Bambini e anziani insieme per portare la bellezza a Cesena

February 27, 2016
in Category: Pasta&food
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Bambini e anziani insieme per portare la bellezza a Cesena

Bambini e anziani insieme per portare la bellezza a Cesena

La teoria delle finestre rotte è una teoria semplice ma molto efficace. E’ stato dimostrato che se in un quartiere molto elegante e ben tenuto della città si lascerà una o più finestre rotte bene in vista per un mese, due o un anno, alla fine tutti si sentiranno autorizzati a buttare carte per terra, a lasciare palazzi non ridipinti e a occuparsi meno della cura del paesaggio. Insomma una semplice finestra rotta è più contagiosa di una bella finestra rifatta. Cambia il paesaggio dove viviamo e il paesaggio cambia il nostro modo di comportarci e di pensare. Per questo motivo è importante coltivare la bellezza. Sulla scia di questa filosofia nasce il progetto “Le parole della bellezza” a cura di Arteliberatutti in collaborazione con la Fondazione Opera Baronio, Cooperativa sociale Don Carlo Baronio, Scuola dell’infanzia e Nido Ida Sangiorgi (I Mulini) e la Scuola primaria Aurelio Saffi. Il progetto si propone, attraverso il linguaggio artistico, di promuovere una “creatività consapevole” aprendo punti di vista molteplici. A collaborare saranno bambini (insieme anche ai genitori) e anziani creando un collegamento tra chi ha vissuto e chi sta iniziando, in una condivisione di esperienze pratiche, di saperi manuali, dove tutti si insegnano qualcosa e tutti apprendono qualcosa. Il materiale scelto per questo progetto è l’argilla che fin dall’inizio dei tempi ha legato il proprio sviluppo ed evoluzione alla storia dell’umanità; un materiale facile da modellare e che, sottoposto ad una trasformazione (cottura), diviene un prodotto ceramico, duraturo nel tempo. La proposta si articola in un murales di formelle ceramiche realizzate da ogni abitante, che provvederà alla manipolazione e alla decorazione delle stesse. – Verrà svolto dall’artista terapista un primo percorso nella scuola dell’infanzia “Ida Sangiorgi”, e un incontro presso la Casa Residenza Anziani, – successivamente saranno i bambini della scuola d’infanzia e gli anziani che si scambieranno reciproche esperienze e modi di fare, nella creazione artistica, facendo insieme alcune formelle. Verranno poi proposte giornate di “modellazione all’aria aperta” in uno spazio del Quartiere Centro Urbano (Giardini di Serravalle) dove la cittadinanza sarà invitata a lasciare il proprio segno tramite la creazione di una formella. Dunque dall’espressione individuale si passerà ad uno scambio intergenerazionale e all’espressione condivisa e comunitaria. Si verrà a formare in questo modo un’Opera Condivisa: tanti piccoli frammenti che formeranno una Grande Opera, di notevole impatto emotivo e visivo che testimonierà la presenza degli abitanti nel territorio. Il muro così creato diventerà paesaggio, integrandosi a quello naturale e creando una comunicazione tra le persone che lo vivono e lo modificano a seconda del loro sentire, del modo che scelgono per abitarlo, pensarlo, incontrarlo.

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