Buonanotte giganti/ Saffo e gli uomini

March 16, 2016
in Category: Pasta&food
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Buonanotte giganti/ Saffo e gli uomini

Buonanotte giganti/ Saffo e gli uomini

“Vieni, inseguimi tra i cunicoli della mia mente, tastando al buio gli spigoli acuti delle mie paure. Trovami nell’angolo più nero, osservami. Raccoglimi dolcemente scrollando la polvere dai miei vestiti. Io ti seguirò. Ovunque”.
Questi versi sono stati scritti 2600 anni fa circa. Vengono quasi le vertigini a pensarci. Se non si sapesse che a scriverli è stata Saffo, una delle più grandi poetesse della storia, potrebbero essere stati tranquillamente presi da Twitter che nessuno avrebbe nulla da dire. Perché il tempo passa, gli strumenti cambiano, le invenzioni modificano il nostro modo di vivere, ma le emozioni e il modo di esprimerle restano uguali. E’ il mistero della vita, affascinante e insondabile, ma anche la zavorra dalla quale non riusciamo a liberarci. Perché le emozioni ci intrappolano e ci rendono vulnerabili. Proprio com’è accaduto a Saffo, così brava, sincera e sensibile da attirarsi le invidie dei colleghi maschi che,con disprezzo, la definivano “mascula”, brutta e di cattivi costumi. Purtroppo anche la Storia, come l’emozione, non ha fantasia. E’ sempre quella…

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