Internet democratico?
Poco quando arricchisce alcuni togliendo lo stipendio a molti

August 8, 2015
in Category: Passato di parole
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Internet democratico? <br>Poco quando arricchisce alcuni togliendo lo stipendio a molti

Internet democratico?
Poco quando arricchisce alcuni togliendo lo stipendio a molti

Non ho paura del futuro, mi fa più paura il fatto che non si voglia parlare di com’è cambiato il modo di lavorare degli operatori dell’informazione: giornalisti e fotografi. La svalorizzazione del lavoro in atto da qualche anno è preoccupante.

Quello che manca è l’intenzione di avviare una profonda riflessione su come uscire dall’impasse – probabilmente senza ritorno – in cui sono caduti i giornali quotidiani, sia nazionali che locali: vertiginoso calo di vendite (solo tre a livello nazionale hanno un segno positivo) e altrettanto calo delle entrate pubblicitarie. E tutto perchè da anni una gran parte di lettori si informano via internet: informazioni veloci, poco approfondite ma soprattutto gratis. Nulla, o poco, da eccepire (magari qualcosina sulla qualità e sui contenuti – spesso è un generale e generico “copiaeincolla”), ma il problema è un altro.

Visto che internet non è ancora redditizio, l’andazzo degli ultimi anni è che i giornalisti fuoriusciti dai giornali per gli ovvi motivi lavorano per pochissimi soldi, assunti da imprenditori che, scavalcando contratti e il minimo accettabile per far pagare un affitto a chi lavora , sono pronti ad assoldare personale anche senza professionalità pur di risparmiare. Ci sono colleghi che lavorano senza ricevere lo stipendio e altri che se lo sono ridotto. Mi chiedo perchè allora non affrontare in modo serio il problema, regolarizzando il settore e facendo diventare l’inaccettabile più accettabile?

Adesso è come chiudere gli occhi ma il problema esiste eccome… Qualcuno capace di scrivere e di fare inchieste giornalistiche servirà sempre ma se non c’è più chi paga diventato un settore frequentato da hobbysti, da figli di papà. Ma per quanto ancora si potrà andare avanti così?

Internet in questo modo sta trasformando alcune professionalità, ma più che le professionalità mette a repentaglio gli stipendi. E’ vero che bisogna rinnovarsi, rimettersi in gioco, stare alla finestra per capire come cambia il mondo, ma se il mondo che sta arrivando ha sempre meno soldi a disposizione l’unica possibilità è affilarsi le unghie e combattere. Purtroppo ho la sensazione che non vincerà la qualità o la creatività ma chi ha più cattiveria da vendere.

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