Cibo per uccellini, è vero, ma pieno di sali minerali rispetto agli altri cereali. Nel miglio troviamo ferro, fosforo, magnesio, fluoro, potassio, zinco e silicio. Ma non solo, contiene anche vitamina A, del gruppo B e acido folico, componenti utili a contrastare la caduta dei capelli, a rinforzare le unghie e a fare la pelle bella. Insomma un vero e proprio cereale della bellezza. In autunno mangiarne un piatto ogni due giorni, vi assicuro, serve a limitare la normale caduta dei capelli (in questio periodo più accentuata) e a sentirsi leggere ma in forma. I sali minerali che contiene, infatti, sono utili anche contro lo stress, l’insonnia e le eventuali depressioni che fanno capolino quando le giornate si fanno più corte.
Il miglio, tra l’altro, è un cereale umile, cresce dappertutto e ha poche esigenze. Si adatta a ogni tipo di suolo, anche quelli magri, e gli basta poca acqua e ancor meno concimi. Semplice da cucinare diventa ottimo con aggiunta di verdure saltate, un filo di formaggio o una crema di legumi. Io lo tuffo nell’acqua, poca (per 60 grammi 120 di acqua), un pizzico di sale, e quando è pronto non butto via nulla perchè si è cotto asciugando l’acqua. Anche con un filo di olio e un po’ di parmigiano reggiano non è male. E’ ovvio che così non è proprio il piatto dell’allegria, ma basta aggiungere verdure saltate, piselli, fave, anche ceci, che già ha un’altra faccia.