Viva il brunch italiano e la libertà a tavola

December 19, 2023
in Category: Pasta&food
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Viva il brunch italiano e la libertà a tavola

Viva il brunch italiano e la libertà a tavola

Focaccia e pane nero appena sfornati, burro fatto in casa demi-sel, banane al maraschino, cheescake, composte di mango con spezie e fichi con mandorle, frutti di bosco, petali di cachi, uova strapazzate col bacon: queste solo alcune delle proposte adagiate sui due grandi tavoli predisposti per il brunch del Ristorante Tosco Romagnolo di Paolo Teverini a Bagno di Romagna. Tanta varietà, ma, come in tutti i ristoranti che si rispettano, a essere più valorizzata è la qualità. Lo chef entra ed esce dalla cucina, guarda, aggiunge, controlla. L’idea di proporre il brunch della domenica durante le feste natalizie è stata vincente, c’è stata una vera e propria corsa ad accaparrarsi i posti. Prenotazioni chiuse dopo poco averli annunciati.  mail.google
Sì perché il brunch sa di festa, di intimità, ma anche di libertà a tavola. E’ poco impegnativo perché non ha nulla a che fare con il pranzo ingessato dove si deve mangiare tutto, seguendo le portate. No, il brunch è pura creatività. Si passa dal dolce al salato per tornare al dolce. E poi, se il vento gira, si può ricominciare da capo. Si sorseggia un caffè lungo ma subito dopo si può sgarrare avvicinandosi a un bicchiere di bolle per accompagnare il salmone. E se in più i piatti che escono dalla cucina sono di uno chef italiano con la capacità di Teverini, il brunch diventa pranzo italiano in libertà.
Unico neo: il rumore. La sala del brunch del Tosco Romagnolo è molto grande e quando è piena il rumore di sottofondo, accompagnato dalla musica diffusa dal dj, rende difficile sentire quello che si dice da una parte all’altra del tavolo. Problema risolto se si parla solo con il vicino di sedia e, a parte questo, è un’esperienza da rifare assolutamente.

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