Gruppo Cevico, via a un premio per i ristoranti e un nuovo wine bar in Cina

December 10, 2015
in Category: Pasta&food
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Gruppo Cevico, via a un premio per i ristoranti e un nuovo wine bar in Cina

Gruppo Cevico, via a un premio per i ristoranti e un nuovo wine bar in Cina

Un premio rivolto ai ristoranti dell’Emilia Romagna, un nuovo wine bar in Cina dall’inconfondibile nome “Tot i de” e soprattutto un fatturato in crescita. Vanno a gonfie vele gli affari per il Gruppo Cevico, Centro Vinicolo Cooperativo Romagnolo con sede a Lugo, formato da 5000 viticoltori e che produce i vini a marchio Vigneti Galassi ‘Figlio della Romagna’, Terre Cevico, eccellente selezione di vini delle colline tosco-romagnole, e Berardi). Oltre a occuparsi dei nuovi progetti per il 2016 non può che essere soddisfatto della scelta lungimirante di spingere ancora di più sul settore dell’export, quest’anno in forte crescita con l’imbottigliato. Per il 2016  il gruppo presieduto da Ruenza Santandrea ha già messo in cantiere un ” Premio miglior carta dei vini dell’Emilia Romagna” dedicato al ristorante con la carta dei vini maggiormente in grado di trasmettere i valori dell’enologia regionale e un altro wine bar in Cina (a Xiamen, davanti all’isola di Taiwan) che affianca i due del Giappone (Tokio e Hiroshima) e gli altrettanti in Corea (due a Seul).

Fatturato in crescita (+3%)

Per quanto riguarda i numeri il gruppo chiude il bilancio 2014/2015 con un fatturato consolidato (Cevico, Le Romagnole, Cantina dei Colli Romagnoli, Le Romagnole Due, Due Tigli, Rocche Malatestiane, Sprint Distillery, Winex. Tenuta Masselina e Medici Ermete & Figli) pari a131,251 milioni (+3%), un patrimonio netto salito a 68,081 milioni di euro (+2,1%), ed unutile di 826.000 euro. Un trend di crescita di lungo periodo che in cinque anni ha visto salire il fatturato del gruppo cooperativo di 38,5 milioni di euro (nel 2010 era a quota 92,758 milioni).

Incremento del 50% nell’export imbottigliato

L’export supera quota 31 milioni di euro con un incremento del 50% nell’imbottigliato (Medici Ermete & Figli compreso) e una riduzione del 6% nello sfuso, confermandosi un segmento fondamentale per l’agroalimentare nazionale, anch’esso con una crescita di lungo periodo che in cinque anni l’ha visto salire di oltre 10 milioni di euro. Il dato dello sfuso è fortemente influenzato dalla riduzione dei prezzi di vendita.

Il successo di un modello cooperativo con 5000 viticoltori

Importanti nel 2015 il lancio di nuovi prodotti come leva strategica per affrontare un mercato sempre più competitivo; la linea Cantine Ronco, presentata dall’AD Due Tigli Paolo Galassi, ha visto il lancio degli spumanti Romance, della tradizionale bottiglia costolata con tappo meccanico e del Sancrispino piccolo formato con pratico tappino avvitabile. A presentare i dati di bilancio all’Assemblea Generale dei soci, svoltasi nella Sala Estense della Rocca di Lugo, sono stati il Direttore Amministrativo Massimo Gallina e il Direttore Generale Lauro Giovannini. Una situazione che segna il successo di un modello, quello cooperativo, che nel caso di Cevico associa oltre 5000 viticoltori a conduzione diretta dei vigneti e che pone l’azienda lughese tra i primi player del vino a livello nazionale. Il tutto per un grande vigneto di 7000 ettari, con 1,3 milioni di quintali di uva lavorata.

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